A rigor di cronaca, comunque, bisogna dire che è nel 1997 che esplode
definitivamente il fenomeno Rossi sul piano mediatico, grazie senz'altro
ai suoi successi ma anche alla capacità innata di saper conquistare il
pubblico, ad esempio con i suoi incredibili modi di festeggiare ogni
successo. Travestimenti, prese in giro, scherzi che entrano nel mondo
delle corse. In tutti i circuiti gli appassionati aspettano l'ennesima
"trovata" del pilota di Tavullia, che a seconda delle circostanze, si
trasforma in Robin Hood, Superman, o gladiatore.
Per non parlare poi della sua eterna rivalità con l'altro campionissimo
Max Biaggi, stella inizialmente oscurata dall'astro Rossi. Una rivalità
che ha dato origine a numerosi e spiacevoli dissapori.
In conclusione, Rossi ha finora disputato un numero incredibile di gran
premi arrivando a vincerne circa il 50% e conquistando un altrettanto
notevole numero di pole position.
Valentino a 22 anni e 10 mesi, è stato il quarto più giovane campione
mondiale della storia, dopo Freddie Spencer (il più "verde" in assoluto,
con 21 anni, 7 mesi e 14 giorni), Mike Hailwood e John Surtees.
Nessuno però ha mai vinto tanti Gran premi prima di compiere i ventitrè
anni: 37. Il più vicino a realizzare questo record è Loris Capirossi
che, da Under 23, conquistò ben quindici successi.
Il 12 ottobre 2003 è stata una giornata storica per il mondo dei motori
e per l'orgoglio italiano: mentre nella F1 la Ferrari entrava nella
storia vincendo il suo quinto titolo mondiale "costruttori" consecutivo
(e Michael Schumacher entrava nella storia vincendo il suo sesto titolo
mondiale), Valentino - 24 anni - saliva sul gradino più alto del podio
festeggiando il suo quinto titolo mondiale, il terzo consecutivo nella
classe maggiore, proiettandosi con merito, come una leggenda vivente,
tra i più grandi di sempre: un fenomeno!
Nella stagione 2004 Rossi passa alla Yamaha; inizialmente la mossa
solleva qualche perplessità perché la nuova marca è giudicata
tecnicamente inferiore alla Honda, nell'arco della stagione precedente
ha infatti ottenuto solo un terzo posto. Valentino raccoglie comunque la
sfida e porta nel nuovo team, oltre al suo talento, alcuni elementi
chiave della sua vecchia squadra, come per esempio l'esperto capotecnico
australiano e suo grande amico Jeremy Burgess. |